Alla leggendaria corsa, in programma dal 16 al 19 maggio, parteciperà la squadra ufficiale Alfa Romeo composta da professionisti delle corse e artisti di fama internazionale, tutti accomunati dall’amore per le auto d’epoca della Casa del Biscione; tra questi il bassista dei Coldplay Guy Berryman, il cantante Piero Pelù e il pilota Derek Hill.
Una parata di stelle che renderà ancora più entusiasmante questa 36° edizione della “1000 Miglia”, la rievocazione storica della corsa automobilistica che in molti, giustamente, considerano “il museo viaggiante più prestigioso del mondo”.
Il marchio Alfa Romeo si conferma protagonista della “classica” bresciana, sia in veste di Automotive Sponsor che come “festeggiato”, in quanto quest’anno ricorre il 90° anniversario della sua prima vittoria nella gara che si svolse dal 1927 al 1957.
E con 47 vetture partecipanti, tra ufficiali e dei privati, Alfa Romeo schiera uno dei gruppi più numerosi dell’intera manifestazione, superato solo dalla compagine del marchio Fiat con 49 auto in gara.
Tragli esemplari Alfa Romeo spiccano modelli rari come la 6C 1500 SS, la 6C 1750 GS, la 1900 SS e la 1900 Sport Spider messe a disposizione dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano) e appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo che tutela e promuove il patrimonio storico dei brand italiani di FCA.
Domenica 6 maggio 2018 il Club Alfisti Romani ha partecipato ad un interessante evento organizzato da Alessandro De Rosa in collaborazione con Davide Cironi Drive Experience e Gian Luigi Picchi presso il Camusac (Cassino Museo Arte Contemporanea).
La giornata ha visto la presentazione del libro "I miei anni in Autodelta" in cui il Campione Europeo Turismo racconta la sua esperienza alla guida delle Alfa Romeo Autodelta GTAm e GTA Junior.
Gian Luigi Picchi ha condiviso con i partecipanti la sua storia in Alfa Romeo e insieme a Davide Cironi ha esposto le circostanze che hanno portato all'idea di trasferire la sua esperienza in un libro, il tutto arricchito dall'intervento del giornalista automobilistico Gaetano Dima.
Tutto è pronto per vivere le forti emozioni che ogni anno regala la rievocazione storica della Mille Miglia, la leggendaria competizione definita la “corsa più bella del mondo”.
Giunta alla 36° edizione, la gara si svolgerà sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia e vedrà in prima fila il marchio sia in qualità di Automotive Sponsor sia di “festeggiata”, in quanto quest’anno ricorre il 90° anniversario della sua prima vittoria nella gara che si svolse dal 1927 al 1957.
Era infatti il 1° aprile del 1928 quando Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che si impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell’Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto.
Per riassaporare le suggestioni di queste imprese epiche, segnate da uomini temerari e strade polverose, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano) ospiterà dal 19 maggio la mostra “11 volte campione”.
Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, il SUV premium ad alte prestazioni, fa il suo esordio in Asia all'Auto China 2018 che si svolgerà dal 25 aprile al 4 maggio 2018. Lo stand Alfa Romeo si trova nel padiglione E1 del New China International Exhibition Center di Pechino.
La prima “Quadrifoglio” che è anche un SUV. È Stelvio Quadrifoglio, il nuovo modello che vanta numerosi primati nella sua categoria diventando, di fatto, il punto di riferimento del segmento dei SUV compatti premium. Sorprendente per design, prestazioni e tecnologia, Stelvio Quadrifoglio è il “SUV più veloce in pista” che sul mitico circuito del Nürburgring ha ottenuto il nuovo record di categoria: 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi.
L'arrivo di Stelvio Quadrifoglio segna anche la disponibilità dell'intera famiglia Quadrifoglio in Cina, che rappresenta la massima espressione della passione italiana per i fan cinesi di vetture prestazionali. Inoltre, sarà disponibile una gamma Alfa Romeo più estesa che include il SUV premium Stelvio, la berlina sportiva Giulia e la performante Giulia Quadrifoglio.
FCA Heritage e Alfa Romeo approdano nella terra dei motori per una tre giorni di storia del motorsport: dal 20 al 22 aprile va infatti in scena il MotorLegend Festival, dove il pubblico potrà ammirare una preziosa Alfa Romeo Tipo 33/2 Daytona solitamente custodita presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese - La Macchina del Tempo
L’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola ospiterà, dal 20 al 22 aprile, il Motor Legend Festival 2018, evento dedicato alla storia del motorsport che si svolge non a caso in uno dei luoghi simbolo di una terra storicamente capace di evocare emozioni a quattro ruote. A questo appuntamento non poteva certo mancare FCA Heritage, il dipartimento creato nel 2015 anche per sviluppare una vasta gamma di servizi destinati ai proprietari e agli amanti delle vetture dei marchi italiani del Gruppo FCA. Alla loro storia è dedicato il sito www.fcaheritage.com, il portale che rappresenta la vetrina online del dipartimento e che è stato recentemente arricchito con la rinnovata sezione Store, dove viene presentata una selezione di prodotti dedicati a collezionisti ed appassionati: dagli oli motore sviluppati in partnership con Selenia Classic al merchandising dal sapore vintage, dalle riproduzioni dei libretti di uso e manutenzione di vetture iconiche al kit per la cura dell’auto.
In occasione del Motor Legend Festival, il pubblico potrà ammirare in pista uno dei gioielli più preziosi della collezionedi FCA Heritage, un’autentica leggenda dell’automobilismo: si tratta dell’Alfa Romeo 33/2 Daytona che, nel 1968, occupò i primi tre posti nella classe “due litri” della massacrante maratona omonima, gettando le basi per la vittoria nel Campionato Mondiale Sport Prototipi nello stesso anno. Ricorrono cinquant’anni da quei risultati prestigiosi, e occorre ricordare che sempre nel 1968 arrivarono risultati di prestigio anche alla Targa Florio, al Nürburgring e alla 24 Ore di Le Mans, oltreché alla “500 km” di Imola con Teodoro Zeccoli e Nino Vaccarella. La presenza di questa vettura è una conferma della particolare attenzione di FCA al mondo delle vetture storiche e agli eventi che valorizzano la tradizione sportiva.
Si è appena concluso in Giappone il “Concorso d’eleganza Kyoto 2018” in cui, dal 29 marzo al 3 aprile, hanno sfilato alcune emblematiche auto d’epoca provenienti da tre continenti. Ospitato presso il seicentesco Castello Nijō di Kyoto, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità stilata dall’Unesco, l’evento ha visto trionfare il marchio Alfa Romeo con le sue preziose rarità, appartenenti a collezionisti privati.
Il titolo di “Best of Show” è andato infatti alla 6C 2500 Super Sport Villa d'Este del 1951, uno dei trentasei esemplari prodotti dalla Carrozzeria Touring di Milano tra il 1949 ed il 1952. Altri due modellistorici Alfa Romeo hanno conquistato la vittoria nelle rispettive classi: la 6C 2500 Sport Berlinetta Touring, ex Principe Caetani, del 1939 (classe Touring EarlyItalian) e la 1900 Super Sprint Touring del 1955 (classe Touring Classic Italian 1952-1961). Un risultato ancora più significativo se si considera che – con tre vetture d’epoca premiate sulle dodici totali – Alfa Romeo è stato il marchio più rappresentato nel parterre dei vincitori.
Da sabato 31 marzo al Museo Storico Alfa Romeo di Arese una mostra temporanea dedicata ai successi conseguiti dal marchio sul circuito del Nürburgring.
Dal 1927, quando è stato inaugurato, il Nürburgring è uno dei tracciati che più rappresentano l’essenza delle corse automobilistiche. Sull’asfalto, sulle infinite curve e sui terribili salti "dell’Inferno Verde”, Alfa Romeo ha scritto alcune delle pagine più entusiasmanti della sua storia leggendaria. Proprio a questa storia è dedicata la mostra “Nürburgring Records”, aperta da sabato 31 marzo al Museo Storico Alfa Romeo di Arese.
In mostra le auto recenti che hanno ottenuto i migliori risultati nelle rispettive categorie, a cominciare da Stelvio che nel settembre 2017 si è aggiudicato il titolo di SUV più veloce del mondo stabilendo il nuovo record di categoria.
Stelvio ha percorso gli oltre 20 chilometri della Nordschleife (anello nord) nel tempo record di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi. Quindi ci sono la Giulia Quadrifoglio cambio manuale che ha chiuso il giro in 7’ 39’’ nel settembre 2015, nella configurazione con le camuffature con cui ha fatto registrare il tempo-record, e la #Giulia #Quadrifoglio con cambio automatico ad otto rapporti che ha girato al #Nürburgring in 7’ 32”, tempo che campeggia sul cofano, insieme alla sagoma del circuito e alle firme del pilota e dello staff che ha lavorato alla preparazione della vettura. Infine, la #4C nella versione sperimentale che ha segnato il tempo di 8’04” nel 2013, performance record tra le vetture con potenze inferiori ai 250 Cv.